Ultimamente ho sperimentato un profondo senso di gratitudine. Da quando sono andato in pensione, ho avuto più tempo per riflettere sulla mia carriera e sulla mia vita. Qualche giorno fa, ho ricevuto una lettera da un ex studente, ora un affermato ricercatore, che ringraziava me e alcuni altri docenti per averlo ispirato e supportato durante i suoi anni universitari. Questa lettera mi ha colpito profondamente. Mi ha fatto capire l'impatto duraturo che possiamo avere come educatori. È straordinario pensare a quanti studenti sono passati per le mie aule e a come alcuni di loro ricordino ancora le lezioni e i consigli dati anni dopo. Mi sento fortunato e grato.

68 ANNI, BOLOGNA

ROBERTO