Era già una giornata di 💩💩, ma tutto è precipitato quando ho visto un uomo scagliare insulti razzisti contro un giovane in metropolitana. La crudeltà gratuita e l'ingiustizia di quella scena mi hanno fatto bollire il sangue. Non ho potuto fare a meno di intervenire, verbalmente, ma le parole si sono trasformate in urla e la situazione ha rischiato di degenerare. Non ero solo furioso contro quell'uomo, ma contro tutto il sistema che permette e a volte ignora tali schifezze. Mi sono sentito impotente, frustrato e arrabbiato per non essere riuscito a fare di più in quel momento, e mi sono portato dietro queste sensazioni per giorni.
25 ANNI, TORINO